1. Sebbene il legame tra una divinità ed un mistico non venga a cessare è però vero che nel momento in cui ci si trova in un luogo consacrato ad un'altra divinità il disagio è così grande da non riuscire a permettere l`esecuzione degli incanti.
Costringere un mistico di livello pari o superiore al quinto in uno spazio consacrato ad una divinità di allineamento opposto a quello della propria per un periodo superiore ad un giorno porterà il mistico a volerne uscire il prima possibile.
Diversamente sarà oggetto dell`istinto impellente di fuggire (cosa che al mistico di livello pari o superiore al quinto accadrà solo dopo 3 giorni) e dopo il 3 giorno cercherà di guadagnare istintivamente una via di fuga in direzione di un luogo non consacrato a quella divinità o possibilmente di rivolgersi verso il luogo consacrato alla propria fede più vicino. Questa fuga sarà un`autentica ragione di vita per i mistici che cadono in questa condizione.
Quanti, magari imprigionati, per più di tre giorni rischiano la pazzia (- 1 punto mente per ogni giorno successivo al terzo). Questo Malus non viene conteggiato nei giorni nel quale il player non gioca/interagisce con l`ambiente nel quale è rinchiuso.
2. il limbo,vi è la zona dell`altare che è possibile associare ad un tempio,che in realtà non è,che muta a seconda del rito di resurgo che viene operato.si adatta al sacerdote e diventa per lui un posto sicuro,un posto dove sente l`aura protettiva della propria divinità a proteggerlo
3. Assunta l`esistenza di tre nuclei divini contenenti diversi divinità.
I mistici che venerano divinità iscritte in questi nuclei possono sostare nei templi o luoghi consacrati alle divinità iscritte nel medesimo nucleo senza risentire delle disfunzioni operate dall`"effetto neve".
Attenzione! V`è una sola eccezione in questo, Eilistraee in quanto fede eretica di Thiamat sarà interdetta dai templi di Thiamat ed i suoi mistici potranno trovarsi a loro agio solo nei luoghi sacri al gruppo teologico di Gea/Elynrien